29/08/2011
ABOLITO IL SISTRI !
Per informazioni rivolgersi a: dott. Maria Laura Benevelli (mariabenevelli@atseco.it)
Reggio Emilia, 29 Agosto 2011
Dopo quasi tre anni di gestazione assai travagliata e a pochi giorni dall’entrata in vigore prevista per il 1 settembre, con il comma 2 dell’art.6 del decreto legge 138/2011 del 13 agosto 2011 (manovra finanziaria), il SISTRI, sistema di tracciamento digitale dei rifiuti, viene completamente ABOLITO.
In conseguenza dell’abrogazione dell’intero impianto normativo SISTRI vengono ripristinate tutte le vecchie procedure cartacee (registri di carico e scarico, formulari, MUD, ecc), peraltro ancora in vigore nel regime transitorio.
Ad oggi nulla si sa riguardo i contributi versati dalle imprese che diligentemente si erano iscritte nei termini di legge più volte prorogati.
E’ doveroso informare che negli ultimi giorni si sono alzate alcune voci critiche rispetto all’abolizione di tale normativa e fra queste assume senz’altro un valore rilevante la delibera della Commissione Ambiente del Senato che ne chiede esplicitamente la reintroduzione durante l’iter d’approvazione del decreto in corso al Parlamento. I senatori hanno motivato tale richiesta in quanto il ritorno al precedente sistema cartaceo, “reintrodurrebbe l’assoluta incertezza sulla sorte definitiva d’ingenti quantitativi di rifiuti, non solo pericolosi, che pone a rischio nel nostro Paese la salute dei cittadini oltre che la tutela dell’ambiente, creando i presupposti per il perdurare di traffici illeciti legati al settore dei rifiuti”.La Commissione XIII del Senato, che ipotizza l’esenzione per alcune tipologie di rifiuti che non danneggiano l’ambiente, propone che il nuovo SISTRI diventi operativo dal 1° gennaio 2012.
In ogni caso, confermiamo che ad oggi il SISTRI E’ COMPLETAMENTE ABOLITO e di conseguenza le scadenze precedentemente comunicate devono ritenersi annullate.