1/11/2006
AMBIENTE – CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA: LA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE DEVE ESSERE OBBLIGATORIA ANCHE PER GLI IMPIANTI DI RECUPERO DI RIFIUTI IN PROCEDURA SEMPLIFICATA
Per informazioni rivolgersi a: dott. Luca Bonisoli (lucabonisoli@atseco.it)
Reggio Emilia, 30 ottobre 2006
A conclusione di quanto anticipato nella nostra newsletter n. 062 del settembre 2006, riportiamo che la Corte di Giustizia Europea, con una recente sentenza del 23/11/2006, ha condannato l´Italia per aver escluso dall´obbligo di valutazione di impatto ambientale gli impianti di recupero di rifiuti autorizzati con procedura semplificata.
La normativa europea sull´impatto ambientale (direttiva 85/337/CEE), infatti, prevede l´obbligo di valutazione per determinate attività di “smaltimento” di rifiuti, comprendendo in questa fattispecie sia lo smaltimento vero e proprio, sia il recupero, senza fare distinzione tra gli impianti sottoposti a procedura semplificata piuttosto che ordinaria.
Il giudice comunitario, pertanto, ha ritenuto l´Italia colpevole di non aver recepito correttamente la direttiva nell´ordinamento giuridico nazionale.
Questo significa che la normativa italiana sulla valutazione di impatto ambientale (attualmente il DPR 12/04/1996, che sarà sostituito dal D.Lgs. 152/06 a partire dal 01/01/2007) potrebbe subire importanti modifiche in un futuro non molto lontano.
Segnaleremo gli ulteriori sviluppi sulla nostra newsletter.