1/01/2005

AMBIENTE – DENUNCIA POZZI IN SANATORIA: RIAPERTI I TERMINI PER REGOLARIZZARE I POZZI NON DENUNCIATI

Per informazioni rivolgersi a: dott. Luca Bonisoli (lucabonisoli@atseco.it)

Reggio Emilia, 26 gennaio 2005

Una delle disposizioni contenute nel D.L 266/2004 convertito in L. 306/2004 (cosiddetto “decreto milleproroghe”) riguarda la riapertura dei termini per presentare la denuncia dei pozzi in sanatoria.
Il termine della sanatoria, già più volte prorogato, pareva definitivamente chiuso il 30 giugno 2003. Per effetto del “decreto milleproroghe”, invece, tale termine è stato posticipato al 31 dicembre 2005.

Pertanto tutti i pozzi perforati prima del 10 agosto 1999 (data di entrata in vigore del DPR 238/99 che rende le acque sotterranee di proprietà dello Stato) e mai denunciati devono essere regolarizzati presentando apposita domanda entro il 31/12/2005 presso il Servizio Tecnico di Bacino (ex Genio Civile) territorialmente competente.
Tale denuncia
non comporta sanzioni, ma comporta il pagamento di un canone annuale con decorrenza a partire dal 10 agosto 1999, e di importo variabile a seconda del volume di acqua prelevato.

I pozzi perforati dopo il 10 agosto 1999, invece, non rientrano nella proroga. A questo riguardo si possono distinguere 3 fattispecie:

  1. Pozzi perforati dopo il 10 agosto 1999 senza autorizzazione. Questi pozzi non dovrebbero esistere e rimangono a tutti gli effetti abusivi, pertanto comportano le seguenti sanzioni:
     ­ Chusura immediata del pozzo
     ­ Sanzione pecuniaria da € 2.500 a € 25.000
     ­ Pagamento dei canoni annuali non corrisposti

  2. Pozzi perforati dopo il 10 agosto 1999 con regolare autorizzazione, ma sprovvisti di concessione d´uso. In questo caso i pozzi sono regolari, ma è proibito prelevarvi acqua (pena la medesima sanzione di cui sopra). Per poter cominciare a prelevare è necessario presentare domanda al Servizio Tecnico di Bacino territorialmente competente ed attendere la concessione d´uso. Dal momento in cui viene accordata la concessione è previsto il pagamento di un canone annuale di importo variabile a seconda del volume di acqua prelevato.

  3. Pozzi perforati dopo il 10 agosto 1999 con regolare autorizzazione e provvisti di concessione d´uso. Questi pozzi sono in regola. L´unico obbligo a cui sono sottoposti riguarda il pagamento del canone annuale.