1/11/2005
AMBIENTE – DENUNCIA POZZI: SI AVVICINA IL TERMINE DELLA SANATORIA
Per informazioni rivolgersi a: dott. Luca Bonisoli (lucabonisoli@atseco.it)
Reggio Emilia, 29 novembre 2005
Come già riportato nella nostra precedente newsletter n. 026 del gennaio 2005, la L. 306/2004 ha riaperto i termini per presentare la denuncia dei pozzi in sanatoria, prorogando la scadenza fino al 31/12/2005.
Salvo ulteriori proroghe, quindi, entro il 31/12/2005 tutti i pozzi perforati prima del 10/10/1999 e mai denunciati devono essere regolarizzati presentando apposita domanda al Servizio Tecnico di Bacino (exGenio Civile) territorialmente competente.
Tale denuncia non comporta sanzioni, ma comporta il pagamento dei canoni annuali non corrisposti a partire dal 10 agosto 1999, di importo variabile a seconda del volume di acqua prelevato.
Dopo il 31/12/2005 i possessori o utilizzatori di un pozzo non domestico mai denunciato in caso di accertamento potranno incorrere in una sanzione amministrativa fino a 600 € e nella chiusura del pozzo medesimo per la mancata autorizzazione alla perforazione, nonchè in assenza della concessione al prelievo (in termini tecnici: derivazione) una sanzione amministrativa da 2.500 a 25.000 € più il pagamento dei canoni non corrisposti.
Ricordiamo inoltre che i pozzi perforati dopo il 10 agosto 1999 non rientrano nella proroga. A questo riguardo si possono distinguere 3 fattispecie:
- Pozzi perforati dopo il 10 agosto 1999 senza autorizzazione. Questi pozzi non dovrebbero esistere e rimangono a tutti gli effetti abusivi, pertanto comportano le seguenti sanzioni:
Chiusura immediata del pozzo
Sanzione pecuniaria da € 2.500 a € 25.000
Pagamento dei canoni annuali non corrisposti - Pozzi perforati dopo il 10 agosto 1999 con regolare autorizzazione, ma sprovvisti di concessione d´uso. In questo caso i pozzi sono regolari, ma è proibito prelevarvi acqua (pena la medesima sanzione di cui sopra). Per poter cominciare a prelevare è necessario presentare domanda al Servizio Tecnico di Bacino territorialmente competente ed attendere la concessione d´uso. Dal momento in cui viene accordata la concessione è previsto il pagamento di un canone annuale di importo variabile a seconda del volume di acqua prelevato.
- Pozzi perforati dopo il 10 agosto 1999 con regolare autorizzazione e provvisti di concessione d´uso. Questi pozzi sono in regola. L´unico obbligo a cui sono sottoposti riguarda il pagamento del canone annuale.