1/08/2005
AMBIENTE – IPPC: SI AVVICINANO LE SCADENZE DI FINE OTTOBRE
Per informazioni rivolgersi a: Mauro Pedrazzoli (mauropedrazzoli@atseco.it)
Reggio Emilia, 26 Agosto 2005
Come già preannunciato nelle nostre precedenti newsletter n° 32 del Marzo 2005 e n° 36 dell´Aprile 2005 è ormai prossimo la scadenza di fine Ottobre 2005 del termine per la presentazione della domanda di autorizzazione integrata relativa.
Come già anticipato sulla Gazzetta Ufficiale del 22 Aprile 2005 è stato pubblicato il Decreto Legislativo n° 59 del 18 Febbraio 2005 che, abrogando e sostituendo il precedente Decreto Legislativo n° 372 del 4 Agosto 1999 completa (o quasi) l´iter normativo relativamente al cosiddetto IPPC, cioè la normativa che permetterà alle aziende di unificare in un unico atto le varie autorizzazioni ambientali richieste dalle leggi vigenti (rifiuti, emissioni, scarichi idrici, grandi rischi, rumore, energia). Tale normativa si applica esclusivamente alle attività individuate nell´Allegato I al citato Decreto Legislativo n° 59 del 18 Febbraio 2005, che ha comunque confermato il precedente elenco inserito nel decreto ora abrogato.
Come già detto, con la pubblicazione dell´ultimo decreto si è giunti al termine di un percorso accidentato durato quasi 6 anni, durante i quali sono stati emessi vari provvedimenti di attuazione sia nazionali che regionali. Il primo dei quali, il Decreto Ministeriale 23 Novembre 2001, definiva un primo obbligo e cioè la comunicazione annuale da effettuarsi entro il 30 aprile di ogni anno di alcuni dati ambientali, dapprima esteso a tutte le attività comprese nel decreto e successivamente modificato dal Decreto Ministeriale 26 Aprile 2002 limitando tale obbligo (comunicazione INES) in relazione a parametri di emissione di determinate sostanze inquinanti
La Legge Regionale Emilia Romagna n° 21 del 11 Ottobre 2004 e le conseguenti Deliberazioni della Giunta Regionale Emilia Romagna n° 2523 del 6 Dicembre 2004 e n° 2411 del 11 Marzo 2005 definiscono i dettagli relativi alla domanda per ottenere l´Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) ed in particolare quali dati le aziende avrebbero dovuto comunicare e soprattutto le scadenze entro cui presentare la domanda. Entro il termine del 31 Maggio 2005 hanno dovuto presentare le aziende dei comparti “Attività energetiche” e “Produzione e trasformazione dei metalli (compreso le galvaniche)” hanno dovuto presentare la domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale nella Regione Emilia Romagna. Ora ci avviciniamo alla scadenza del 31 Ottobre 2005 per le aziende dei comparti “Industria dei prodotti minerali” e “Industria chimica”. L´ultima scadenza del 31 Marzo 2006 riguarderà il comparto della “Gestione dei rifiuti” e le altre attività ricompresse nell´elenco del già citato Allegato I del Decreto Legislativo n° 59 del 18 Febbraio 2005.
Si segnala alle aziende la complessità dei dati che devono essere forniti con la domanda di Autorizzazione Integrata in quanto richiesti dalla norma; si sollecita pertanto a predisporre per tempo tutta la documentazione necessaria, ricordando che la mancata presentazione della domanda entro la scadenza prevista comporta l´applicazione, da parte degli Enti di controllo, delle sanzioni previste dal nuovo Decreto Legislativo n° 59 del 18 Febbraio 2005, che ha confermando le sanzioni pesanti già indicate nel precedente decreto: arresto fino ad un anno o ammenda da 2.500 euro a 26.000 euro.