1/05/2007

AMBIENTE – LA CORTE DI CASSAZIONE STABILISCE CHE LA "DISCARICA" E' LOCALIZZABILE ANCHE ALL'INTERNO DELLO STABILIMENTO

Per informazioni rivolgersi a: Tecn. Amb. Mauro Pedrazzoli (mauropedrazzoli@atseco.it)

Reggio Emilia, 31 Maggio 2007

La Corte di Cassazione con la sentenza n° 10258 del 9 Marzo 2007 ha sancito che un´area interna al luogo di produzione dei rifiuti e destinata stabilmente allo smaltimento degli stessi, è da considersi una discarica. Pertanto la mancata autorizzazione comporta la penale responsabilità del gestore.

Nella sentenza la Corte richiama infatti il Decreto Legislativo n° 36/2003, secondo il quale è discarica “qualsiasi area adibita a smaltimento dei rifiuti mediante operazioni di deposito sul suolo o nel suolo, compresa la zona interna al luogo di produzione dei rifiuti adibita allo smaltimento dei medesimi da parte del produttore degli stessi, nonchè qualsiasi area ove i rifiuti sono sottoposti a deposito temporaneo per più di un anno”.

La disciplina sanzionatoria relativa alla gestione di rifiuti non autorizzata è prevista dagli articoli 254 e seguenti del Decreto Legislativo n° 152 del 3 Aprile 2006.