1/06/2007
AMBIENTE – MODIFICHE AL TESTO UNICO AMBIENTALE: NUOVA DEFINIZIONE DI "RIFIUTO" E "SCARICO", MA NON SOLO"
Per informazioni rivolgersi a: Tecn. Amb. Mauro Pedrazzoli (mauropedrazzoli@atseco.it)
Reggio Emilia, 29 Giugno 2007
Nel testo dello schema di provvedimento di modifica del Decreto legislativo n° 152 del 3 Aprile 2006, ora al vaglio delle Commissioni Ambiente di Camera e Senato, sarebbe modificata la definizione di “rifiuto” e verrebbero eliminate le definizioni di “sottoprodotto” e di materia prima secondaria “sin dall´origine”. Inoltre sarebbe cancellata la scelta tra criterio temporale e criterio quantitativo per la durata massima del deposito temporaneo, verrebbero introdotte delle restrizioni sulle deroghe dal regime dei rifiuti per le “terre e rocce da scavo”. Inoltre verrebbe reintrodotto l´obbligo della presentazione del MUD per i produttori di rifiuti speciali non pericolosi.
Lo schema del decreto di modifica prevede poi una nuova definizione di “scarico diretto” e la razionalizzazione del sistema dei valori limite contenuto in più norme del Testo Unico Ambientale.