1/02/2005

AMBIENTE – MUD 2005: COSA CAMBIA E COSA RIMANE UGUALE NELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI QUEST'ANNO

Per informazioni rivolgersi a: dott.ssa Maria Laura Benevelli (mariabenevelli@atseco.it)

Reggio Emilia, 22 febbraio 2005

Come ogni anno il 30 Aprile 2005 scade il termine per la presentazione del M.U.D., il modello unico di dichiarazione relativo a rifiuti ed imballaggi gestiti nel corso del 2004.

Vista la complessità sempre crescente di tale adempimento per cui sono previste, lo ricordiamo, sanzioni fino a € 15.493,70, riteniamo utile interessare per tempo le aziende eventualmente coinvolte per dar loro il modo di raccogliere e verificare tutti i dati necessari a tal fine. Di seguito riepiloghiamo i contenuti e le richieste delle sezioni principali.

Sezione rifiuti

Per quanto concerne la sezione rifiuti ricordiamo che ai sensi dell´art. 11, commi 3 e 4 del D. Lgs. 22/1997 e dell´art. 4, comma 6 del D. Lgs. 182/2003, i soggetti obbligati alla presentazione di questa dichiarazione sono:

  • chiunque effettua, a titolo professionale, attività di raccolta e trasporto di rifiuti, compresi i commercianti e gli intermediari di rifiuti

  • chiunque svolga operazioni di recupero e/o smaltimento dei rifiuti

  • imprese e Enti che producono rifiuti pericolosi

  • imprese e Enti che producono rifiuti non pericolosi che derivano da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali, da attività di recupero e smaltimento di rifiuti

  • imprese o Enti che producono fanghi prodotti dalla potabilizzazione  e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento fumi.

  • gestori degli impianti portuali di raccolta e del servizio di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi e consegnati nei porti

  • gestori del servizio pubblico per rifiuti non assimilati conferiti in base a convenzione.

  • Comuni, o loro Consorzi o Comunità montane  ovvero aziende speciali con finalità di smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati.

I soggetti esclusi dalla presentazione della sezione rifiuti sono invece:

  • imprenditori agricoli di cui all´art. 2135 del codice civile con un volume di affari annuo non superiore  Euro 7.746,85

  • piccoli imprenditori artigiani di cui all´art. 2083 del Codice civile che non abbiano più di tre dipendenti, limitatamente ai rifiuti non pericolosi.

  • produttori di rifiuti che li conferiscono al servizio pubblico di raccolta, limitatamente alla quantità conferita.

I dati relativi alla produzione, al trasporto, al recupero e allo smaltimento dei rifiuti, dovranno essere desunti dall´apposito Registro di carico e scarico dei rifiuti di cui al D.M. n° 148 del 01.04.98 e dai Formulari di identificazione dei rifiuti trasportati di cui al D.M. n° 145 del 01.04.98.
Il registro sopracitato è previsto per gli stessi soggetti che hanno l´obbligo della presentazione della sezione rifiuti del MUD ad eccezione dei Comuni , dei Consorzi di Comuni e le Comunità montane, limitatamente alle attività di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani. Il registro è inoltre previsto per i produttori che ricadono nell´elenco dei soggetti obbligati anche se conferiscono rifiuti al servizio pubblico di raccolta e sono quindi esclusi solo dalla presentazione della dichiarazione MUD limitatamente ai quantitativi conferiti al servizio pubblico.
Il registro deve essere compilato nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. 22/97 con particolare riguardo alla cadenza temporale e alla codifica del rifiuto (Catalogo Europeo dei Rifiuti C.E.R.). Ricordiamo inoltre che ai sensi dell´art. 6 commi 2 e 3 del D.Lgs. 22/97 i rifiuti non possono essere stoccati in azienda per un periodo di durata superiore ad 1 anno.

Rifiuti da studi medici professionali

in seguito alla ordinanza del 28/09/2004 della Corte di Giustizia UE anche i medici (singoli professionisti, medici generici, medici di famiglia, anche se si avvalgono della collaborazione di ausiliari) hanno l´obbligo di compilare i registri di carico e scarico e quindi la dichiarazione MUD per quanto riguarda la produzione e lo smaltimento di rifiuti sanitari pericolosi.
Prima di questa sentenza l´interpretazione corrente era basata sulla nota del Ministero dell´Ambiente del 14/12/1999 nella quale tali soggetti venivano ritenuti esclusi dagli obblighi sopracitati in quanto esercenti una professione intellettuale non inquadrata in una organizzazione di impresa.
Si ritiene quindi che salvo ulteriori novità legislative, tali soggetti dovranno presentare entro il
30 Aprile 2005 la dichiarazione M.U.D. con i quantitativi dei rifiuti pericolosi prodotti e smaltiti nell´anno 2004.

Rifiuti sanitari pericolosi

Anche per quanto riguarda i rifiuti speciali prodotti al di fuori delle strutture sanitarie (D.P.R. 15 luglio 2003 n. 254) ricordiamo che una nota del Ministero dell´Ambiente classifica come “rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo” anche rifiuti taglienti utilizzati sulla cute, (anche se visivamente non sporchi di sangue) come aghi, lamette, rasoi, provenienti dalle attività di barbiere, parrucchiere, estetista, tatuatori e similari.
Di conseguenza anche gli operatori dei settori citati che producono questo tipo di rifiuti hanno l´obbligo di compilare il registro di carico e scarico e la dichiarazione MUD.

Sezione imballaggi

Per quel che compete la sezione imballaggi si precisa che i soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione sono i seguenti: produttori di imballaggi vuoti, autoproduttori di imballaggi pieni, importatori di imballaggi vuoti, importatori di merci imballate, esportatori di imballaggi vuoti, esportatori di merce imballata e riutilizzatori di imballaggi.

Sezione IPPC

Ricordiamo anche che è prevista una sezione (dichiarazione INES) per i gestori di complessi IPPC (grandi impianti produttivi in esercizio compresi nell´Allegato I del decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 372) che hanno l´obbligo di dichiarare dati caratteristici delle emissioni in aria, suolo e acqua originate nel corso dell´anno 2004.

Sezione veicoli fuori uso

Segnaliamo una importante novità introdotta a partire da quest´anno dal Dpcm 22 dicembre 2004:
E´ stata aggiunta alla modulistica già in uso un´apposita sezione dedicata ai veicoli fuori uso che dovranno utilizzare i gestori di questa particolare categoria di rifiuti indicando i dati relativi ai veicoli fuori uso ed ai pertinenti materiali e componenti sottoposti a trattamento, nonchè i dati relativi ai materiali, ai prodotti ed ai componenti ottenuti ed avviati al reimpiego, al reciclaggio e al recupero.

Come si puó notare la dichiarazione MUD risulta essere ogni anno più complessa e articolata e reperire i dati necessari alla compilazione risulta essere una operazione piuttosto impegantiva.
A tale proposito, nel caso vogliate ricorrere al nostro servizio, si consiglia di consegnare i dati con massimo anticipo possibile rispetto alla scadenza, che ricordiamo sarà il 30 aprile 2005, utilizzando i prospetti che possono essere scaricati cliccando qui.