1/03/2006

AMBIENTE – MUD: IN SCADENZA AL 2 MAGGIO 2006 LA DICHIARAZIONE AMBIENTALE RELATIVA AL 2005

Per informazioni rivolgersi a: dott.ssa Manuela Salsi (manuelasalsi@atseco.it)

Reggio Emilia, 29 marzo 2006

Il 2 maggio 2006 scade il termine per la presentazione del M.U.D., il modello unico di dichiarazione relativo a rifiuti ed imballaggi gestiti nel corso del 2005.

Vista la complessità sempre crescente di tale adempimento per cui sono previste, lo ricordiamo, sanzioni fino a € 15.493,70, riteniamo utile interessare per tempo le aziende eventualmente coinvolte per dar loro il modo di raccogliere e verificare tutti i dati necessari a tal fine. Di seguito riepiloghiamo i contenuti e le richieste delle sezioni principali.

Sezione rifiuti

Per quanto concerne la sezione rifiuti ricordiamo che ai sensi dell´art. 11, commi 3 e 4 del D. Lgs. 22/1997 e dell´art. 4, comma 6 del D. Lgs. 182/2003, i soggetti obbligati alla presentazione di questa dichiarazione sono:

  • chiunque effettua, a titolo professionale, attività di raccolta e trasporto di rifiuti, compresi i commercianti e gli intermediari di rifiuti

  • chiunque svolga operazioni di recupero e/o smaltimento dei rifiuti

  • imprese e Enti che producono rifiuti pericolosi

  • imprese e Enti che producono rifiuti non pericolosi che derivano da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali, da attività di recupero e smaltimento di rifiuti

  • imprese o Enti che producono fanghi prodotti dalla potabilizzazione  e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento fumi.

  • gestori degli impianti portuali di raccolta e del servizio di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi e consegnati nei porti

  • gestori del servizio pubblico per rifiuti non assimilati conferiti in base a convenzione.

  • Comuni, o loro Consorzi o Comunità montane ovvero aziende speciali con finalità di smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati.

I soggetti esclusi dalla presentazione della sezione rifiuti sono invece:

  • imprenditori agricoli di cui all´art. 2135 del codice civile con un volume di affari annuo non superiore  Euro 7.746,85

  • piccoli imprenditori artigiani di cui all´art. 2083 del Codice civile che non abbiano più di tre dipendenti, limitatamente ai rifiuti non pericolosi.

  • produttori di rifiuti che li conferiscono al servizio pubblico di raccolta, limitatamente alla quantità conferita.

I dati relativi alla produzione, al trasporto, al recupero e allo smaltimento dei rifiuti, dovranno essere desunti dall´apposito Registro di carico e scarico dei rifiuti di cui al D.M. n° 148 del 01/04/98 e dai Formulari di identificazione dei rifiuti trasportati di cui al D.M. n° 145 del 01/04/98.
Il registro sopracitato è previsto per gli stessi soggetti che hanno l´obbligo della presentazione della sezione rifiuti del MUD ad eccezione dei Comuni , dei Consorzi di Comuni e le Comunità montane, limitatamente alle attività di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani. Il registro è inoltre previsto per i produttori che ricadono nell´elenco dei soggetti obbligati anche se conferiscono rifiuti al servizio pubblico di raccolta e sono quindi esclusi solo dalla presentazione della dichiarazione MUD limitatamente ai quantitativi conferiti al servizio pubblico.
Il registro deve essere compilato nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. 22/97 con particolare riguardo alla cadenza temporale e alla codifica del rifiuto (Catalogo Europeo dei Rifiuti C.E.R.). Ricordiamo inoltre che ai sensi dell´art. 6 commi 2 e 3 del D.Lgs. 22/97 i rifiuti non possono essere stoccati in azienda per un periodo di durata superiore ad 1 anno.

Rifiuti da studi professionali compreso medici

A parziale rettifica di quanto comunicato nelle newsletter precedenti diamo notizia della pubblicazione della L. 29/06 che modifica gli obblighi relativi alla presentazione del MUD da parte delle attività professionali (si veda l´articolo apposito in questa newsletter). In definitiva quindi la produzione di rifiuti pericolosi da parte di tali soggetti non è soggetta all´obbligo di presentazione del MUD.

Rifiuti sanitari pericolosi

Anche per quanto riguarda i rifiuti speciali prodotti al di fuori delle strutture sanitarie (D.P.R. 15 luglio 2003 n. 254) ricordiamo che una nota del Ministero dell´Ambiente classifica come “rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo” anche rifiuti taglienti utilizzati sulla cute, (anche se visivamente non sporchi di sangue) come aghi, lamette, rasoi, provenienti dalle attività di barbiere, parrucchiere, estetista, tatuatori e similari.
Di conseguenza anche gli operatori dei settori citati che producono questo tipo di rifiuti hanno l´obbligo di compilare il registro di carico e scarico e la dichiarazione MUD.

Sezione imballaggi

Per quel che compete la sezione imballaggi si precisa che i soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione sono i seguenti:

  • produttori di imballaggi vuoti

  • autoproduttori di imballaggi pieni

  • importatori di imballaggi vuoti

  • importatori di merci imballate

  • esportatori di imballaggi vuoti

  • esportatori di merce imballata

  • riutilizzatori di imballaggi.

Sezione IPPC

Ricordiamo anche che è prevista una sezione (dichiarazione INES) per i gestori di complessi IPPC (grandi impianti produttivi in esercizio compresi nell´Allegato I del decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 372) che hanno l´obbligo di dichiarare dati caratteristici delle emissioni in aria, suolo e acqua originate nel corso dell´anno 2005.

Sezione veicoli fuori uso

A partire dallo scorso anno, come prescritto dal Dpcm 22 dicembre 2004, è stata aggiunta alla modulistica già in uso un´apposita sezione dedicata ai veicoli fuori uso che dovranno utilizzare i gestori di questa particolare categoria di rifiuti indicando i dati relativi ai veicoli fuori uso ed ai pertinenti materiali e componenti sottoposti a trattamento, nonchè i dati relativi ai materiali, ai prodotti ed ai componenti ottenuti ed avviati al reimpiego, al reciclaggio e al recupero.

Come si puó notare la dichiarazione MUD risulta essere ogni anno più complessa e articolata e reperire i dati necessari alla compilazione risulta essere una operazione piuttosto impegantiva.

Nel caso vogliate ricorrere al nostro servizio per la preparazione e la compilazione del MUD, si consiglia di consegnare i dati con massimo anticipo possibile rispetto alla scadenza, che ricordiamo sarà il 2 maggio 2006, utilizzando i prospetti che possono essere scaricati cliccando qui.