1/11/2005
AMBIENTE – POZZI DELL'EMILIA-ROMAGNA: ENTRO IL 31/12/2005 TUTTE LE CONCESSIONI DOVRANNO ESSERE RINNOVATE
Per informazioni rivolgersi a: dott. Luca Bonisoli (lucabonisoli@atseco.it)
Reggio Emilia, 29 novembre 2005
Tutte le concessioni per il prelievo di acque pubbliche rilasciate dalla Regione EmiliaRomagna ai sensi del Regolamento regionale pubblicato sul B.U.R. n. 168/01 dovranno essere rinnovate entro il 31/12/2005.
Lo prevede l´art. 47 comma 1 del Regolamento stesso, con una norma transitoria che limita la validità delle concessioni “…per una durata non superiore all´anno 2005”.
Tutte le imprese che hanno ottenuto una concessione per il prelievo di acqua pubblica (ad esempio per un pozzo a servizio del ciclo produttivo) dovranno quindi presentare l´apposita domanda di rinnovo al Servizio Tecnico di Bacino territorialmente competente entro fine anno, salvo proroghe.
L´applicazione pratica di queste disposizioni si scontra infatti con alcuni importanti ostacoli:
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Il Regolamento regionale art. 21 comma 2 prevede entro il 31/12/2005 l´adozione di una specifica direttiva contenente i parametri per determinare la durata delle concessioni, ma questa direttiva non è ancora stata emanata.
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E´ stata prorogata fino al 31/12/2005 la sanatoria per regolarizzare i pozzi perforati prima del 10/01/1999 e mai denunciati (per maggiori dettagli si veda il relativo articolo presente in questa newsletter). Ció potrebbe creare la situazione paradossale ove un´impresa, presentando domanda in sanatoria il 31/12/2005, dovrebbe ottenere la concessione e presentare il rinnovo nell´arco dello stesso giorno.
In attesa che la Regione EmiliaRomagna risolva le problematiche evidenziate, ricordiamo che la mancata richiesta di rinnovo della concessione comporta l´impossibilità di prelevarvi acqua. Per i trasgressori sono previste sanzioni fino a € 25.000, oltre al pagamento dei canoni annuali non corrisposti.