1/09/2004

AMBIENTE – STRADE ED AUTOSTRADE, I NUOVI LIMITI ALLE EMISSIONI SONORE

Per informazioni rivolgersi a: dott.ssa Manuela Salsi (manuelasalsi@atseco.it)

Reggio Emilia, 24 settembre 2004

E´ stato pubblicato sulla Gu del 1° giugno scorso, il Dpr 30 marzo 2004, n. 142 con cui partono le nuove norme per il contenimento e la prevenzione dell´inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare.

Il decreto, adottato in attuazione della legge 447/1995(cd. “Legge quadro sul rumore”), definisce nuove soglie alle emissioni prodotte dal trasporto terrestre per limitare l´impatto acustico su abitazioni, parchi pubblici, aree protette, scuole e case di cura e dispone  precise regole per la tutela degli edifici ed il controllo della rumorosità dei veicoli.

I limiti da rispettare, brevemente riassunti nella tabella sottostante, variano in relazione alla tipologia di infrastruttura (autostrada, strada extraurbana o urbana), alla sua data di costruzione (anteriore o meno all´entrata in vigore del nuovo decreto) e alla localizzazione degli insediamenti ricettori (i limiti più severi riguardano zone sensibili come scuole, aree naturali e case di cura).

Il provvedimento prevede che gli interventi di risanamento acustico, ovvero opere di mitigazione sulla sorgente, lungo la via di propagazione del rumore e direttamente sul ricettore, saranno attuati in base a linee guida predisposte dal MinAmbiente di concerto con MinTrasporti e MinSalute e dovranno essere adottate in via prioritaria per scuole, ospedali, case di cura e di riposo.

I mezzi di trasporto pubblici e privati saranno sottoposti a verifiche per accertare che le emissioni siano conformi all´omologazione ai fini acustici.

Nuovi Limiti per strade ed autostrade

Infrastrutture

Limiti di rumorosità
in dB(A)

Nuove

• autostrade; strade extraurbane principali e secondarie/urbane di scorrimento:
­ 65 diurni;
­ 55 notturni.
(Diventano 50 diurni e 40 notturni in prossimità di scuole, case di cura e di riposo)
• urbane e locali: definiti dai Comuni

Esistenti

• autostrade, strade extraurbane principali, secondarie/urbane di scorrimento:
­ fino a 70 diurni;
­ 60 notturni (a seconda dell´ampiezza della fascia di
pertinenza acustica)
(Diventano 50 diurni 40 notturni in prossimità di scuole, case di cura e di riposo)
• urbane e locali: definiti dai Comuni