23/09/2009
COMPLIANCE – PRIVACY – SPECIALE MEDICI
Per informazioni rivolgersi a: d.ssa Sandra Campioli (scampioli@consulentiassociati.com)
Reggio Emilia, 25 Settembre 2009
Fascicolo sanitario elettronico: il Garante approva le Linee guida.
Il Garante per la protezione dei dati personali ha approvato in via definitiva le “Linee guida in tema di Fascicolo sanitario elettronico (Fse) e di dossier sanitario”. In questo modo ancora una volta il Garante svolge un ruolo di “supplenza” in attesa di una legislazione adeguata.
Le “Linee guida”, adottate al termine di una consultazione pubblica con gli operatori del settore, fissano un primo quadro di regole a protezione dei dati sanitari e a garanzia delle persone.
Il provvedimento del Garante stabilisce in particolare che il paziente deve poter scegliere, in piena libertà, se far costituire o meno un fascicolo sanitario elettronico, con tutte o solo alcune delle informazioni sanitarie che lo riguardano; deve poter manifestare un consenso autonomo e specifico, distinto da quello che si presta a fini di cura della salute; al paziente deve essere inoltre garantita la possibilità di “oscurare” la visibilità di alcuni eventi clinici.
Per poter esprimere scelte consapevoli il paziente deve essere adeguatamente informato. Con un linguaggio comprensibile e dettagliato l’informativa deve quindi indicare chi (medici di base, del reparto ove è ricoverato, farmacisti) ha accesso ai suoi dati e che tipo di operazioni può compiere.
Il fascicolo sanitario elettronico potrà essere consultato dal paziente con modalità adeguate (ad es. tramite smart card) e dal personale sanitario strettamente autorizzato, solo per finalità sanitarie. Non potranno accedervi invece periti, compagnie di assicurazione, datori di lavoro.
In ogni caso se il paziente non vuole aderire al Fse deve comunque poter usufruire delle prestazioni del servizio sanitario nazionale.
Gli accessi alle informazioni infine, dovranno essere tracciabili e graduali, e i dati sanitari dovranno essere protetti con misure di sicurezza molto elevate che limitino il più possibile i rischi di abusi, furti, smarrimento.
Entro il 31 dicembre Regioni e Asl dovranno comunicare al Garante privacy le iniziative già avviate sul fascicolo sanitario elettronico e d’ora in poi ogni iniziativa che riguarda l’Fse dovrà sempre essere comunicata all’Autorità prima del suo avvio.
Avviso pubblico di avvio della consultazione sul documento recante “Linee guida in tema di referti on-line”.
Il Garante per la protezione dei dati personali, vista la deliberazione del 25 giugno 2009, ritiene opportuno avviare una procedura di consultazione pubblica sul documento adottato in pari data recante “Linee guida in tema di referti on-line”, pubblicato, unitamente alla citata deliberazione, sul sito web dell’Autorità (www.garanteprivacy.it).
L’obiettivo della consultazione è quello di acquisire osservazioni e commenti, in particolare da parte di organismi e professionisti sanitari pubblici e privati e di associazioni di pazienti interessati.
Tali osservazioni e commenti potranno pervenire, entro il 30 settembre 2009, all’indirizzo dell’Autorità di piazza di Monte Citorio n. 121 – 00186 Roma, ovvero all’indirizzo di posta elettronica: refertionline@garanteprivacy.it.
Le osservazioni e i commenti inviati dai soggetti che partecipano alla consultazione non vincolano il Garante rispetto alle successive determinazioni.