1/04/2007
FINANZIAMENTI – DECRETO "CONTO ENERGIA"
Per informazioni rivolgersi a: Tecn. Amb. (mauropedrazzoli@atseco.it)
Reggio Emilia, 28 Aprile 2007
Con l´uscita del nuovo decreto “Conto Energia” prosegue il percorso iniziato in Italia nel 2005 per dare incentivi ai soggetti che producono energia elettrica utilizzando fonti non rinnovabili e non inquinanti, come ad esempio l´energia solare. Il termine “Conto Energia” viene appunto utilizzato per definire tutte le norme che regolano appunto l´incentivazione alla produzione di energia elettrica da fonti alternative e non inquinanti.
Ad esempio per il fotovoltaico, l´incentivazione erogata è formata a grandi linee da tre componenti:
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l´incentivo sarà corrisposto sulla base della quantità totale di energia elettrica prodotta dall´impianto fotovoltaico; ad ogni chilowattora di energia prodotta corrisponde un importo prefissato che supera di molto il prezzo dell´energia acquistata; un contatore di energia misurerà la quantità di energia prodotta dall´impianto, che sarà utilizzata come base di calcolo dell´incentivo; l´incentivo verrà erogato per venti anni;
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l´energia elettrica prodotta e non utilizzata in loco puó essere immessa e venduta in rete; questo ricavo si somma all´incentivo corrisposto per la produzione;
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l´energia elettrica prodotta e consumata in loco, costituisce un mancato prelievo dalla rete e pertanto un risparmio.
Possono beneficiare degli incentivi erogati sia le persone fisiche, fino ad un massimo di 20 Kwp, sia le persone giuridiche.
Prima della realizzazione dell´impianto è necessario inviare al GSE il progetto preliminare redatto da un tecnico abilitato e la relativa documentazione. Al termine della realizzazione dell´impianto dovrà essere inviato al GSE la comunicazione di fine lavori, la comunicazione di entrata in esercizio dell´impianto e la richiesta di accesso agli incentivi.
Il ns. studio è in grado di offrire un´opportunità concreta all´imprenditore, fornendo un´analisi indipendente che gli consenta di valutare sotto il profilo tecnico, economico, finanziario e fiscale il grado di convenienza di un investimento in un impianto fotovoltaico. Verrà eseguito un check up iniziale che avrà lo scopo di individuare il dimensionamento dell´impianto e valutare la fattibilità tecnica complessiva dell´intervento. Sulla base dei dati desunti dal check up iniziale e di predefinite ipotesi economiche (capacità di investimento dell´impresa), finanziarie (tasso di sconto, tasso di inflazione, agevolazioni ed incentivi disponibili) e fiscali (aliquota d´imposizione fiscale, eventuali deduzioni fruibili dal soggetto beneficiario), viene valutata l´economicità dell´investimento per la produzione di energia fotovoltaica con i seguenti metodi:
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VAN, ossia determinazione del Valore Attuale Netto dell´investimento,
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TIR, ossia determinazione del Tasso Interno di Rendimento dell´investimento,
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PBP, ossia determinazione del Pay Back Period dell´investimento, cioè del periodo di ritorno dell´investimento.