15/11/2010
IL GUP DI MILANO CONFISCA 64 MLN PER LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DEGLI ENTI
Per informazioni rivolgersi a: d.ssa Sandra Campioli (sandracampioli@atseco.it)
Reggio Emilia, 4 Novembre 2010
Multa di 1.858.000 euro e a una confisca di 64,2 milioni di euro in virtù della legge 231 sulla responsabilità amministrativa degli enti, in uno dei filoni di inchiesta della procura di Milano sulla gestione dell’istituto da parte dell’ex amministratore delegato Massimo Faenza.
Forse la più grande mai inflitta a una società sulla base della legge 231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle imprese. Il precedente più noto in materia, quello relativo all’inchiesta Enipower che ha riguardato la Siemens, ha visto l’azienda tedesca patteggiare una confisca di 6 milioni di euro (ma anche un anno di interdizione dai rapporti con la pubblica amministrazione). Lo scandalo Italease fa scuola anche in questo. La maxi-sanzione è stata decisa ieri dal gup milanese Fabrizio D’Arcangelo nel giudizio abbreviato contro la ex banca del leasing ITALEASE per non aver avuto modelli organizzativi idonei a evitare la commissione di reati da parte dei suoi dirigenti. La confisca, che segue la multa di 1,8 milioni di euro (è questa la pena in senso stretto), è stata calcolata sulla base del profitto che la banca avrebbe ricavato dalle condotte di falso in bilancio, relative agli anni 2005/2006, dell’ex amministratore delegato, Massimo Faenza.