19/04/2016

NEWS N° 353 APRILE 2016 – SI AVVICINA IL TERMINE PER METTERSI IN REGOLA CON LE CONCESSIONE REGIONALI, PROROGATO IN EMILIA-ROMAGNA AL 30/06/2016

 

Per informazioni rivolgersi a: Silvia Fradici ( silviafradici@atseco.it)

Reggio Emilia, 11 Aprile 2016.

Concessioni per l’utilizzo della risorsa idrica.

Il 31 dicembre 2015 sono scadute molte concessioni per il prelievo di risorsa idrica da corsi d’acqua o mediante pozzi.

Ai titolari di tali concessioni che non avessero provveduto entro fine 2015 la Regione Emilia-Romagna consente di presentare domanda di rinnovo entro il 30 giugno 2016

Le domande di rinnovo vanno presentate come sempre al Servizio Tecnico di Bacino competente per territorio ( http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/suolo-bacino/servizi/canoni/canoni-acque-pubbliche/Canoni ).

La mancata presentazione della domanda di rinnovo entro il termine ultimo del 30 giugno 2016 rende la continuazione del prelievo illegittima ed una eventuale domanda presentata dopo tale scadenza comporta un iter istruttorio equiparato a quello di una nuova domanda.

Viceversa rimanendo entro il termine del 30 giugno l’utente può continuare il prelievo sino all’adozione del relativo provvedimento regionale di rinnovo, ovviamente nel rispetto degli obblighi previsti dalla concessione scaduta.

Concessioni per l’utilizzo di aree demaniali

Scade il prossimo 30 giugno 2016 il termine prorogato per presentare domanda di concessione in uso di aree demaniali, entro il quale si prevede che la sanzione amministrativa di cui all’articolo 21, comma 1, della LR Emilia-Romagna 14 aprile 2004, n. 7 , per l’utilizzo di superfici del demanio senza concessione possa essere applicata in misura ridotta (ossia pari alla metà del minimo edittale).

La Regione ha deciso di dare ai soggetti che usano il demanio a vario titolo (es. per agricoltura) l’opportunità di regolarizzare le occupazioni in essere presentando una domanda di concessione “in sanatoria”. Dunque entro il 30 giugno prossimo la presentazione dell’istanza con cui si dichiara l’occupazione e si richiede la concessione comporta conseguenze meno gravose rispetto a quelle che conseguirebbero ad un accertamento di occupazione effettuato dalla Pubblica Autorità.

Essa consente innanzitutto di poter proseguire l’occupazione sino alla conclusione del procedimento per il rilascio del titolo e l’applicazione della sanzione ridotta. Peraltro il presupposto per il rilascio della concessione è il pagamento di quanto dovuto per l’utilizzo pregresso dell’area.

La domanda va presentata al Servizio Tecnico di Bacino competente per il territorio nel quale è situata l’area demaniale utilizzata (http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/suolo-bacino/argomenti/demanio-idrico ).