12/01/2018

NEWS N° 394 GENNAIO 2018 – APPALTI VERDI, AGGIORNATI I CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER L’EDILIZIA PUBBLICA

Per informazioni rivolgersi a: dott.ssa Silvia Messori (silviamessori@atseco.it)
Reggio Emilia, 12 Gennaio 2018
Il Ministero dell’Ambiente, con DM 11 ottobre 2017 in vigore dal 7 novembre 2017, ha aggiornato i Criteri Ambientali Minimi (cosiddetti CAM) da indicare obbligatoriamente negli appalti di lavori di nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici; i CAM devono essere utilizzati per quanto possibile in funzione delle tipologie di intervento e della localizzazione delle opere da realizzare.
I Criteri Ambientali Minimi sono riportati nell’allegato al decreto, che indica:

  • Specifiche tecniche per gruppi di edifici (es. inserimento naturalistico e paesaggistico, riduzione del consumo di suolo, viabilità, acque meteoriche, etc);
  • Specifiche tecniche dell’edificio (es. prestazione energetica, risparmio idrico, illuminazione naturale, inquinamento elettromagnetico indoor, etc);
  • Specifiche tecniche dei componenti edilizi (es. disassemblabilità, materia recuperata o riciclata, sostanze pericolose, criteri specifici per i vari componenti edilizi, etc);
  • Specifiche tecniche del cantiere (es. demolizioni e rimozione dei materiali, prestazioni ambientali, scavi, etc);
  • Criteri premianti di aggiudicazione (capacità tecnica dei progettisti, miglioramento prestazionale del progetto, sistema di monitoraggio dei consumi energetici, materiali rinnovabili, distanza di approvvigionamento dei prodotti da costruzione, bilancio materico);
  • Condizioni di esecuzione (es. varianti migliorative, clausola sociale, oli lubrificanti da utilizzare, etc).

I CAM sono definiti nell’ambito di quanto stabilito dal Piano per la sostenibilità ambientale dei consumi del settore della pubblica amministrazione e sono adottati con Decreto del Ministro dell’Ambiente.
Ad oggi sono adottati i seguenti CAM:

  • ARREDI PER INTERNI (approvato con DM 11 gennaio 2017, in G.U. n. 23 del 28 gennaio 2017)
  • ARREDO URBANO (approvato con DM 5 febbraio 2015, in G.U. n. 50 del 2 marzo 2015)
  • AUSILI PER L’INCONTINENZA (approvato con DM 24 dicembre 2015, in G.U. n. 16 del 21 gennaio 2016)
  • CARTA (approvato con DM 4 aprile 2013, in G.U. n. 102 del 3 maggio 2013)
  • CARTUCCE PER STAMPANTI (approvato con DM 13 febbraio 2014, in G.U. n. 58 dell’11 marzo 2014)
  • APPARACCHIATURE INFORMATICHE DA UFFICIO (approvato con DM 13 dicembre 2013, G.U. n. 13 del 17 gennaio 2014)
  • EDILIZIA (approvato con DM 11 ottobre 2017, in G.U. Serie Generale n. 259 del 6 novembre 2017)
  • ILLUMINAZIONE PUBBLICA (approvato con DM 27 settembre 2017, in G.U. n 244 del 18 ottobre 2017)
  • ILLUMINAZIONE, RISCALDAMENTO/RAFFRESCAMENTO PER EDIFICI (approvato con DM 7 marzo 2012, in G.U. n.74 del 28 marzo 2012)
  • PULIZIA PER EDIFICI (approvato con DM 24 maggio 2012, in G.U. n. 142 del 20 giugno 2012)
  • RIFIUTI URBANI (approvato con DM 13 febbraio 2014, in G.U. n. 58 dell’11 marzo 2014)
  • RISTORAZIONE COLLETTIVA (approvato con DM 25 luglio 2011, in G.U. n. 220 del 21 settembre 2011)
  • SANIFICAZIONE STRUTTURE SANITARIE (approvato con DM 18 ottobre 2016, in G.U. n. 262 del 9 novembre 2016)
  • TESSILI (approvato con DM 11 gennaio 2017, in G.U. n. 23 del 28 gennaio 2017)
  • VEICOLI (approvato con DM 8 maggio 2012, in G.U. n. 129 del 5 giugno 2012 + DM 30 novembre 2012, in G.U. n. 290 del 13 dicembre 2012)
  • VERDE PUBBLICO (approvato con DM 13 dicembre 2013, in G.U. n. 13 del 17 gennaio 2014)