17/01/2018
NEWS N° 396 GENNAIO 2018 – LEGGE DI BILANCIO, IMPORTANTI NOVITA' SUI RIFIUTI
Per informazioni rivolgersi a: dott.sa Silvia Messori (silviamessori@atseco.it) dott. Maurizio Spadavecchia (mauriziospadavecchia@atseco.it)
Reggio Emilia, 17 Gennaio 2018
La legge di bilancio n. 205 del 27/12/2017 prevede alcune rilevanti novità in tema di gestione dei rifiuti.
Viene prorogato fino al 31 dicembre 2018 il periodo di cosiddetto “doppio binario”. Ossia anche quest’anno continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi di tracciamento tradizionale dei rifiuti (registri di carico e scarico, formulari di identificazione rifiuti; MUD) e le relative sanzioni e contemporaneamente viene richiesta l’iscrizione al sistema Sistri e il pagamento dei contributi annuali (l’omissione di tali adempimenti è sanzionata!).
Si introduce nel D.Lgs. 152/2006 un nuovo articolo 194-bis in cui viene indicata la possibilità che gli adempimenti relativi alle modalità di compilazione e tenuta del registro di carico e scarico e del formulario di trasporto siano effettuati in formato digitale; il Ministero dell’ambiente può, con proprio decreto, predisporre il formato digitale di tali adempimenti.
In definitiva quindi sembra prudente attendere il Decreto Ministeriale per sfruttare al meglio questa possibilità.
Viene inoltre consentita (e questa è immediatamente applicabile) la trasmissione della quarta copia del formulario di trasporto dei rifiuti mediante posta elettronica certificata (recenti indicazioni in questo senso erano tra l’altro venute anche da un a nota del Ministero Ambiente v. ns. News n: 382)
Il Ministro dell’Ambiente è inoltre incaricato di stabilire con apposito DM le procedure per il recupero dei contributi Sistri dovuti e non pagati (nonché le richieste di rimborso e di conguaglio), il cui rispetto, senza il pagamento di interessi, comporterà l’estinzione dell’apposita sanzione pecuniaria.
Si consiglia di verificare la propria posizione Sistri per valutare la correttezza della propria eventuale iscrizione, che si ricorda dal 31/10/2013 vale solo relativamente ai rifiuti pericolosi, ed in particolare per:
- produttori iniziali di rifiuti pericolosi con più di 10 dipendenti,
- trasportatori di rifiuti pericolosi (compreso conto proprio in categoria 5 dell’Albo Gestori; viceversa per la categoria 2-bis solo quando obbligati ad aderire come produttori),
- recuperatori/smaltitori di rifiuti pericolosi.