2/02/2018

NEWS N° 399 FEBBRAIO 2018 – SCADENZA MUD 2018

Per informazioni rivolgersi a: dott.ssa Silvia Messori (silviamessori@atseco.it); dott.ssa Maria Laura Benevelli (mariabenevelli@atseco.it); dott. Maurizio Spadavecchia (mauriziospadavecchia@atseco.it)
Reggio Emilia, 2 Febbraio 2018
Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 dicembre 2017 – “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2018” – è stato sostituito il modulo di comunicazione in precedenza definito con DPCM 17 dicembre 2014. Rispetto al 2017 non vi sono variazioni dell’insieme di imprese ed enti tenuti a presentare il MUD.
Pertanto ricordiamo quali soggetti sono tenuti all’adempimento MUD:
Comunicazione Rifiuti speciali

  • Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
  • Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
  • Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
  • Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
  • Imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a Euro 8.000,00;
  • Imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (come previsto dall’articolo 184 comma 3 lettere c), d) e g)).
  • Gestori degli impianti portuali di raccolta e dei servizi portuali di raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico (art. 4, c. 6, D.Lgs. 182/2003).
  • Soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso disciplinati dal D.Lgs. 209/2003 e dei relativi componenti e materiali.
  • Impianti autorizzati a svolgere operazioni di gestione di rifiuti di imballaggio di cui all’allegato B e C della parte IV del D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152.
  • Soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D.lgs. 49/2014
  • Soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati.
  • Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritti al Registro Nazionale e Sistemi Collettivi di Finanziamento.

 
Soggetti esonerati

  • La Legge 28 dicembre 2015 n. 221, stabilisce che gli imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135 del codice civile, così come i soggetti esercenti attività ricadenti nell’ambito dei codici ATECO 96.02.01, 96.02.02 e 96.09.02 (servizi di barbiere e parrucchiere, attività degli istituti di bellezza e di tatuaggio e piercing), non sono più tenuti a presentare il MUD.
  • Sono esonerati anche le imprese e gli enti che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi.Novità
  • Cambiano le modalità di invio della Comunicazione semplificata, una modalità di presentazione del MUD riservata ai produttori iniziali di rifiuti che non abbiano prodotto nel 2017 più di sette tipologie di rifiuti all’interno dell’unità locale alla quale si riferisce la dichiarazione, che non abbiano utilizzato più di tre trasportatori o impianti di trattamento per ogni tipologia di rifiuti e che non abbiano trasportato con mezzi dell’impresa o dell’ente rifiuti speciali pericolosi (le condizioni citate devono essere tutte soddisfatte). Da quest’anno è obbligatorio compilare la Comunicazione semplificata on-line, sul portale http://mudsemplificato.ecocerved.it, stampare la dichiarazione su carta e sottoscriverla, predisporre un unico file formato pdf (eventualmente sottoscritto con firma digitale) contenente anche l’attestazione del versamento dei diritti di segreteria e, in caso di firma autografa, la scansione del documento di identità del dichiarante, ed inviare il file, allegandolo ad un messaggio di posta elettronica certificata riportante in oggetto il codice fiscale dell’impresa o dell’ente, all’indirizzo: comunicazioneMUD@pec.it. Perciò non sarà più possibile spedire i moduli cartacei con raccomandata, come è avvenuto fino all’anno scorso. Per tutti gli altri soggetti invece il MUD deve essere presentato esclusivamente per via telematica.
  • La “Scheda autorizzazioni”, in passato prevista solo per i gestori di alcune tipologie di impianti di trattamento, ora è legata ad ogni autorizzazione al trattamento di rifiuti del dichiarante. Pertanto sarà necessario compilare una pluralità di schede autorizzazioni fornendo ogni informazione sui titoli abilitativi, sulle attività di gestione dei rifiuti e sulla capacità di trattamento autorizzata.

Ricordiamo che la scadenza per la presentazione della dichiarazione MUD è il 30 APRILE 2018
Nel caso vogliate usufruire del nostro servizio, consigliamo di inviarci i dati relativi al 2017 col massimo anticipo possibile rispetto alla scadenza (30 aprile 2018), utilizzando i prospetti che possono essere scaricati MUD 2018