1/03/2019

NEWS N° 435 MARZO 2019 – SCADENZA MUD 2019: SLITTAMENTO DAL 30 APRILE AL 22 GIUGNO

Per informazioni rivolgersi a: dott.ssa Silvia Messori (silviamessori@atseco.it); dott.sa Maria Laura Benevelli (mariabenevelli@atseco.it); dott. Maurizio Spadavecchia (mauriziospadavecchia@atseco.it)
Reggio Emilia, 1 marzo 2019

 

Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 dicembre 2018 è stato approvato il nuovo modello di comunicazione.

Rispetto al vecchio DPCM 28/12/2017 non vi sono variazioni dei soggetti obbligati a presentare il MUD; di seguito li ricordiamo per comodità:

  • Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
  • Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
  • Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
  • Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
  • Imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a Euro 8.000,00;
  • Imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (come previsto dall’articolo 184 comma 3 lettere c), d) e g)).
  • Gestori degli impianti portuali di raccolta e dei servizi portuali di raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico (art. 4, c. 6, D.Lgs. 182/2003).
  • Soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso disciplinati dal D.Lgs. 209/2003 e dei relativi componenti e materiali.
  • Impianti autorizzati a svolgere operazioni di gestione di rifiuti di imballaggio di cui all’allegato B e C della parte IV del D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152.
  • Soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D.lgs. 49/2014
  • Soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati.
  • Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritti al Registro Nazionale e Sistemi Collettivi di Finanziamento.

Confermati sono anche i Soggetti esonerati dal MUD:

  • La Legge 28 dicembre 2015 n. 221, stabilisce che gli imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135 del codice civile, così come i soggetti esercenti attività ricadenti nell’ambito dei codici ATECO 96.02.01, 96.02.02 e 96.09.02 (servizi di barbiere e parrucchiere, attività degli istituti di bellezza e di tatuaggio e piercing), non sono più tenuti a presentare il MUD.
  • Sono esonerati anche le imprese e gli enti che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi.

Con il nuovo MUD sono state introdotte alcune limitate modifiche alle informazioni da trasmettere che riguardano le dichiarazioni presentate dai soggetti che svolgono attività di recupero e trattamento dei rifiuti e i Comuni.

Soprattutto si fa rilevare che la scadenza per la presentazione del nuovo MUD 2019 è slittata al 22 giugno 2019 a causa del ritardo nella pubblicazione del Decreto, che si è avuta solo il 22 febbraio scorso (Sup. Ord. alla G.U. n. 45 del 22 febbraio 2019).

Nel caso vogliate usufruire del nostro servizio, che partirà comunque a giorni non appena gli sportelli telematici degli Enti preposti saranno attivati, consigliamo comunque di inviarci i dati relativi al 2018 col massimo anticipo possibile rispetto alla scadenza del 22 giugno (specialmente dove si necessiti di un nostro contributo attivo per il controllo dei registri di carico e scarico e/o l’estrazione da questi dei dati necessari al MUD).

Potete procedere all’accesso diretto al servizio proposto da ATS, utilizzando prospetti ed istruzioni che possono essere scaricati ( delega MUD 2019 & prospetti da compilare) o rivolgendovi ai nostri uffici e tecnici competenti.