12/02/2021
NEWS N° 495 FEBBRAIO 2021 – NUOVA NORMATIVA SU RIFIUTI ED ECONOMIA CIRCOLARE: IL 2021 SARÀ L’ANNO DELLA PIENA ATTUAZIONE ?
Per informazioni rivolgersi a: dott. Maurizio Anceschi (maurizioanceschi@atseco.it), dott.sa Maria Benevelli (mariabenevelli@atseco.it), dott. Maurizio Spadavecchia (mauriziospadavecchia@atseco.it);
Reggio Emilia, 12 Febbraio 2021
Importanti modifiche alla normativa quadro sui rifiuti sono state introdotte dal D.Lgs. n. 116 del 3 settembre 2020 di innovazione della Parte IV del D.Lgs. 152/2006. L’anno 2021 si appresta dunque a diventare uno snodo fondamentale dal momento che molte delle novità matureranno definitivamente con l’avvento di attesi decreti attuativi.
Di seguito richiamiamo le novità più rilevanti e la loro relativa vigenza.
Novità principali | Entrata in vigore |
Responsabilità estesa del produttore In attuazione del principio secondo il quale il produttore di un qualsiasi manufatto deve occuparsi del fine vita dello stesso, viene inserita la definizione di una serie di requisiti minimi per la responsabilità estesa del produttore, tra cui una responsabilità finanziaria o finanziaria-organizzativa dei produttori nella gestione del fine vita dei rifiuti derivanti dai propri prodotti, la definizione dei costi posti a carico dei produttori e l’assicurazione di una copertura geografica della raccolta, nonché la semplificazione delle procedure per l’istituzione di nuovi sistemi EPR. È fatto obbligo per i produttori dei prodotti di iscriversi e comunicare dati e informazioni a un nuovo “Registro nazionale dei produttori”. |
vigente |
Dichiarazione di Avvenuto Smaltimento
Affinché un produttore o detentore sia definitivamente svincolato dalla responsabilità sulla corretta gestione di un rifiuto la restituzione della 4° copia del Formulario, controfirmata da parte del destinatario finale, non è sempre la sola ed unica condizione necessaria. Nei casi in cui il produttore conferisce il rifiuto da smaltire a centri esercenti le attività D13, D14 o D15 (ossia preliminari all’effettivo smaltimento finale) la normativa richiede ora che il produttore sia fornito anche di una “dichiarazione di avvenuto smaltimento” (DAS). Tale documento è “resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445” ovvero in forma di autocertificazione. La norma è vigente ma sono attesi chiarimenti circa il soggetto titolato ad emetterla, modalità precise e tempi certi in cui questa debba essere rilasciata al produttore. |
vigente |
Classificazione rifiuti e scomparsa degli “assimilati”
I rifiuti urbani sono: · i rifiuti domestici indifferenziati e da raccolta differenziata; · i rifiuti indifferenziati e da raccolta differenziata provenienti da fonti non domestiche indicati nell’allegato L-quater e prodotti dalle attività riportate nell’allegato L-quinquies (NB: assimilazione per legge; non è più dei Comuni la discrezionalità sull’assimilabilità); · i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade, giacenti su strade, spiagge e rive dei corsi d’acqua, provenienti dalla manutenzione del verde pubblico.
I rifiuti speciali sono i rifiuti prodotti da: a) attività agricole; b) attività di costruzione e demolizione; c) lavorazioni industriali; d) lavorazioni artigianali; e) attività commerciali; f) attività di servizio; g) attività di recupero e smaltimento di rifiuti, trattamenti delle acque e abbattimento di fumi, fosse settiche e reti fognarie; h) attività sanitarie; i) veicoli fuori uso.
Vengono precisate le modalità per l’esclusione dalla corresponsione della componente tariffaria rapportata alla quantità dei rifiuti conferiti da parte delle utenze non domestiche che producono rifiuti urbani e li conferiscono, per il recupero, al di fuori del servizio pubblico; viene inoltre stabilito un obbligo delle utenze di scegliere, per periodi almeno quinquennali, se servirsi del servizio pubblico o ricorrere al mercato. |
vigente |
Classificazione e attribuzione delle caratteristiche di pericolo
Al fine di agevolare la corretta attribuzione degli CER e delle caratteristiche di pericolo dei rifiuti, Ispra/Arpa dovevano redigere apposite Linee guida entro il 31 dicembre 2020.
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future linee guida |
Deposito temporaneo prima della raccolta
Il nuovo articolo 185-bis rappresenta il nuovo riferimento per la definizione ufficiale deposito temporaneo. Vengono confermate tutte le condizioni già richieste, con due importanti integrazioni riguardanti il luogo di produzione dei rifiuti: |
vigente |
Tracciabilità dei rifiuti
Il sistema di tracciabilità dei rifiuti si compone delle procedure e degli strumenti di tracciabilità integrati nel “Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti”, gestito con il supporto tecnico operativo dell’Albo nazionale gestori ambientali. |
futuri regolamenti |
Registri di carico e scarico
Il modello di registro sarà disciplinato con i futuri regolamenti sulla tracciabilità; fino ad allora il riferimento rimane il DM 148/1998. Sui registri devono essere indicate anche le quantità dei materiali ottenuti dalle operazioni di recupero. Riguardo le tempistiche di compilazione del registro da parte di raccoglitori/trasportatori, commercianti e consorzi, i “dieci giorni lavorativi” scattano dalla data di consegna dei rifiuti all’impianto di destino (non più, rispettivamente, dalla data di effettuazione del trasporto e di effettuazione della transazione). |
futuri regolamenti / vigente |
Trasporto dei rifiuti – FIR
Il modello di formulario di identificazione e le modalità di numerazione, vidimazione, tenuta e trasmissione al Registro elettronico nazionale saranno disciplinati con i futuri regolamenti sulla tracciabilità; fino ad allora il riferimento rimane il DM 145/1998. |
futuri regolamenti |
Trasporto dei rifiuti
Varie novità: istruzioni sui trasporti “occasionali e saltuari” (massimo 5 volte l’anno), introduzione del termine massimo di 48 ore per la micro-raccolta, chiarimenti per i centri di raccolta (il formulario sostituisce la scheda di cui all’allegato IB del DM 8 aprile 2008), tempi per gli stazionamenti dei veicoli e le soste tecniche passano da 48 a 72 ore.
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vigente |
Trasporto dei rifiuti – fictio juris sul luogo di produzione
Viene abrogato l’art. 266 c. 4 e la fictio iuris è ora normata dall’art. 193 commi 18 e 19. I rifiuti provenienti da assistenza sanitaria domiciliare si considerano prodotti presso l’unità locale dell’operatore che svolge tali attività; la movimentazione non comporta l’obbligo di tenuta del FIR e non necessita di iscrizione all’Albo. I rifiuti derivanti da attività di manutenzione e piccoli interventi edili, si considerano prodotti presso l’unità locale; il trasporto dal luogo di effettiva produzione alla sede, in alternativa al FIR, è accompagnato dal documento di trasporto (DDT).
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vigente |
Preparazione per il riutilizzo
Viene consentito l’esercizio delle operazioni di preparazione per il riutilizzo di prodotti o componenti di prodotti diventati rifiuti mediante segnalazione certificata di inizio attività. |
futuro regolamento |
Elenco dei rifiuti
Viene sostituito l’elenco europeo dei rifiuti (EER) allegato al D.Lgs. 152/2006. |
vigente |
Caratteristiche di pericolo dei rifiuti
L’allegato I del D.Lgs. 152/2006 viene sostituito con un rimando diretto all’allegato III della direttiva 2008/98/CE. |
vigente |
Discariche – caratterizzazione di base (D.Lgs. n. 121 del 3 settembre 2020 di modifica del D.Lgs. 36/2003) La caratterizzazione di base determina le caratteristiche dei rifiuti attraverso la raccolta di tutte le informazioni necessarie per lo smaltimento finale in condizioni di sicurezza, è obbligatoria per qualsiasi tipo di rifiuto ed è effettuata nel rispetto delle prescrizioni stabilite al nuovo allegato 5. La caratterizzazione di base, relativamente ai rifiuti regolarmente generati, è effettuata in corrispondenza del primo conferimento e ripetuta ad ogni variazione significativa del processo che origina i rifiuti e, comunque, almeno una volta l’anno. Relativamente ai rifiuti non regolarmente generati, la caratterizzazione di base deve essere effettuata per ciascun lotto. |
vigente |
Sarà impegno costante del nostro settore Ambiente fornire ogni chiarimento possibile ove specificamente sollecitati dai nostri Clienti, nonché prossimamente approfondire le novità di maggiore peso e fornire news di aggiornamento all’arrivo delle attese disposizioni attuative ed istruzioni che saranno sviluppate dalle autorità preposte.