4/10/2011

NUOVE DIRETTIVE PER I MATERIALI ASSORBENTI PER ACCUMULATORI AL PIOMBO

 

 

Per informazioni rivolgersi a: ing. Mirco Siciliano (mircosiciliano@atseco.it)

Reggio Emilia, 1 Ottobre 2011

Con il DM 20/2011 sono state fornite le indicazioni per l’adozione del materiale assorbente neutralizzante da utilizzare nei casi di fuoriuscita di soluzione acida contenuta negli accumulatori al piombo.

Le sostanze assorbenti e neutralizzanti devono essere state testate da Istituti specializzati e il produttore deve indicare quanti litri di soluzione acida può assorbire e neutralizzare il prodotto.

Il Decreto distingue vari casi in base ai quali indica il quantitativo di soluzione acida da considerare per calcolare quanta sostanza assorbente tenere. Per ogni casistica a titolo esemplificativo il D.M. riporta il quantitativo di soluzione acida ricavato dalla media dei valori dei vari fabbricanti.

L’utilizzatore deve però far riferimento ai quantitativi di soluzione acida dichiarati dal fabbricante.

1) Batterie stazionarie

Ambienti destinati a contenere stabilmente concentrazioni di accumulatori al Piombo acido (Sala batterie):

· l’elettrolito contenuto in almeno due degli elementi componenti la batteria, per ciascuna batteria installata.

A titolo esemplificativo:

Capacità della batteria
(Amperora )

Soluzione acida
contenuta in 2
elementi (litri)

Fino a 200

10

Fino a 500

25

Fino a 1000

40

Fino a 1500

50

Fino a 2500

90

Fino a 4000

140

Fino a 6500

180

2) Batterie portatili

In tutti i locali destinati allo stoccaggio, alla ricarica, alla manutenzione e più in generale alla movimentazione di contenitori portatili di elementi al piombo:

· tutta la soluzione acida contenuta nella “batteria portatile” di maggior capacità ogni 30 batterie in dotazione

all’impianto.

3) Batterie da trazione

Sono gli accumulatori installati a bordo dei mezzi azionati da motori elettrici con tensione di esercizio variabile da 12 a 80 V (carrelli elevatori e trasportatori, transelevatori, trattori, bus, auto, ecc…)

Nelle aree destinate alla ricarica delle batterie:

Piccoli impianti (fino a 5 batterie)

50 % dell’elettrolita nella batteria di maggiore capacità

Impianti medi (fino a 20 batterie)

100 % dell’elettrolita nella batteria di maggiore capacità

Grandi impianti (oltre 20 batterie)

200 % dell’elettrolita nella batteria di maggiore capacità

A titolo esemplificativo:

Soluzione acida in litri

Capacità
dell’elemento

1
ELEM.
2V

6
ELEM.
12V

12
ELEM.
24V

18
ELEM.
36V

24
ELEM.
48V

36
ELEM.
72V

40
ELEM.
80V

Fino a 200 Ah

2

12

24

36

48

72

80

Fino a 450 Ah

4,5

27

54

81

108

162

180

Fino a 700 Ah

7

42

84

126

168

252

280

Fino a 1000 Ah

9

54

108

162

216

324

360

Oltre 100 Ah

12

72

144

216

288

432

480

Per le batterie a bordo dei mezzi in circolazione all’interno di stabilimenti industriali, grandi magazzini, ecc,

se le distanze dalle postazioni di ricarica sono talmente elevate o non facilmente percorribili in tempi brevi

è consigliato di aggiungere un’adeguata scorta supplementare nelle zone maggiormente decentrate.

4) Batterie circolanti su suolo pubblico

E’ considerata regola di prudente prevenzione e sicurezza la dotazione di sostanza assorbente e neutralizzante

a bordo dei veicoli per il trasporto pubblico a trazione elettrica impiegati nelle città e nei Comuni.

5) Batterie di avviamento

La sostanza che deve essere obbligatoriamente tenuta disposizione per l’emergenza originata da possibili

versamenti e deve neutralizzare:

Sol. acida

in litri

DEPOSITI PER LA VENDITA ALL’INGROSSO (Agenzie di rappresentanza in genere)

200 litri

DEPOSITI PER LA VENDITA AL DETTAGLIO (Ricambisti, concessionarie auto e moto)

100 litri

ESERCIZI PER LA RICARICA E LA SOSTITUZIONE

25 litri