E’ la misura della quale il governo si avvale, ormai da anni, per incentivare e stimolare gli investimenti delle imprese, al fine di migliorare il livello tecnologico, di innovazione e di conseguenza la produttività del sistema industriale italiano.
Negli anni 2017-2019 erano previsti quali incentivi, il Superammortamento e l’Iperammortamento ma dal 2020 il piano ha subito una profonda trasformazione (industria 4.0 poi divenuto impresa 4.0) e gli incentivi sono stati tramutati in Crediti di imposta per l’acquisto di beni strumentali, Crediti d’imposta per R&S, innovazione tecnologica, innovazione Green e digitale 4.0, design e ideazione estetica e Credito d’Imposta formazione 4.0.

Nel 2022 sono state apportate ulteriori modifiche al Piano transizione 4.0:

  • Eliminazione dal 2023 del credito d’imposta formazione 4.0 e del credito d’imposta in beni stumentali ordinari (non 4.0);
  • Prolungamento della possibilità di fruire dei crediti anche per gli anni 2023-2024-2025 (più dal 2026 al 2031 per R&S);
  • Riduzione dell’intensità di aiuto con netta diminuzione delle percentuali di fruizione dei crediti d’imposta.

Nello specifico la misura si può suddividere in base all’oggetto degli investimenti:

  • Beni materiali 4.0
  • Beni immateriali 4.0
  • Ricerca e Sviluppo
  • Innovazione Tecnologica
  • Innovazione green e digitale 4.0
  • Design e innovazione estetica

Beni materiali 4.0

Si tratta di beni materiali ad alto contenuto tecnologico

1) Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti.
2) Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità.
3) Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica «4.0».

Beni immateriali 4.0

Si tratta di software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni 4.0 inclusi nell’allegato B annesso alla Legge 232/2016 (c.d. Legge di Bilancio 2017)

Ricerca e Sviluppo

Contributo a sostegno delle attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico.
Si tratta delle attività finalizzate all’acquisizione di nuove conoscenze in campo scientifico o tecnologico e che perseguono un progresso o un avanzamento delle conoscenze o delle capacità generali in un campo scientifico o tecnologico e non già il semplice progresso o avanzamento delle conoscenze o delle capacità proprie di una singola impresa.

Innovazione tecnologica

Contributo a sostegno delle attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati.
Si tratta di attività finalizzate a migliorie, per quanto riguarda i prodotti, riferite alle caratteristiche tecniche, ai componenti, ai materiali, al software incorporato, alla facilità d’impiego, alla semplificazione della procedura di utilizzo, alla maggiore flessibilità o ad altri elementi relativi alle prestazioni e alle funzionalità.
Per i processi, invece, i “perfezionamenti” devono essere relativi ai metodi di produzione e di distribuzione e logistica di beni o servizi che comportano cambiamenti significativi nelle tecnologie, negli impianti, macchinari e attrezzature, nel software, nell’efficienza delle risorse impiegate, nell’affidabilità e sicurezza per i soggetti interni o esterni coinvolti nei processi aziendali.

Innovazione green e digitale

Contributo a sostegno delle attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0.
Nell’ambito delle attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento di obiettivi di innovazione digitale 4.0, si tratta dei lavori svolti nell’ambito di progetti relativi alla trasformazione dei processi aziendali attraverso l’integrazione e l’interconnessione dei fattori, interni ed esterni all’azienda, rilevanti per la creazione di valore.
Per quelle tese alla transizione ecologica sono, invece, gli interventi per la trasformazione dei processi aziendali secondo i principi dell’economia circolare.

Design e innovazione estetica

Contributo a sostegno delle attività di design e ideazione estetica per la concezione e realizzazione dei nuovi prodotti e campionari nei settori tessile e della moda, calzaturiero, dell’occhialeria, orafo, del mobile e dell’arredo e della ceramica, e altri individuati con successivo decreto ministeriale
Le attività agevolate sono quelle finalizzate a innovare, in modo significativo, i prodotti dell’impresa sul piano della forma e di altri elementi non tecnici o funzionali (ad esempio, le caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della struttura superficiale, degli ornamenti).

Nuova Sabatini

La misura, rivolta alle PMI, si concretizza in un contributo in conto interessi fino al 10% dell’importo delle spese sostenute per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

Dal 2023 la Nuova Sabatini diventa Green e vengono finanziati l’acquisto, o l’acquisto in leasing, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e/o dei processi produttivi.