1/08/2007

PRIMO PIANO – CERTIFICAZIONE ENERGETICA

Per informazioni rivolgersi a: Ing. Curzio Bonini (energia@atseco.it)

Al fine di rispondere in maniera chiara ai sempre più numerosi quesiti posti in merito alla certificazione energetica siamo a riassumerVi i principali oneri in materia.

L´emanazione del D.Lgs. 192, aggiornato ed integrato dal D.Lgs. 311 del 29/12/2006, ha introdotto il “Attestato di certificazione energetica”.

Il documento deve indicare la prestazione energetica dell´edificio (potrebbe essere simile alle classi energetiche degli elettrodomestico) ed eventualmente fornire parametri energetici caratteristici dell´edificio, come ad esempio il consumo medio annuo previsto per il riscaldamento invernale.

Siccome la redazione dell´Attestato di certificazione energetica è vincolato all´emanazione delle linee guida che indicheranno come compilarlo e quali informazioni deve contenere, fino alla loro pubblicazione l´Attestato di Certificazione è sostituito dall´Attestato di Qualificazione Energetica.

L´attestato deve venir prodotto nei seguenti casi:

  •  edifici nuovi e quelli esistenti con superficie utile > 1000 m2 sottoposti a ristrutturazione totale o manutenzione straordinaria il cui permesso a costruire o la DIA siano posteriori al 8 ottobre 2006;

  • per gli edifici esistenti nei casi di trasferimento a titolo oneroso (locazione e vendita) le date sono:

  • Dal 1 luglio 2007 gli edifici con Su > 1000 m2

  • Dal 1 luglio 2008 gli edifici con Su fino a 1000 m2 con l´esclusione delle singole unità immobiliari

  • Dal 1 luglio 2009 anche singole unità immobiliari

Sono esclusi dall´applicazione:

  • Edifici di notevole interesse pubblico

  • Edifici non residenziali riscaldati solo da processi al loro interno

  • Fabbricati isolato con Su< 50 m2

  • impianti installati ai fini del processo produttivo

Si fa inoltre presente che a decorrere dal 1 gennaio 2007, l´attestato di certificazione energetica dell´edificio o dell´unità immobiliare interessata, è necessario per accedere agli incentivi ed alle agevolazioni di qualsiasi natura, finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche dell´unità immobiliare, dell´edificio o degli impianti.

 

CASO DI STUDIO: REDDITIVITÀ DI IMPIANTO FOTOVOLTAICO AD USO INDUSTRIALE

Per informazioni rivolgersi a: Ing. Curzio Bonini (energia@atseco.it)

Di seguito si presenta un caso di analisi costi benefici sviluppata per un´impresa industriale operante nel settore ceramico. L´analisi è stata condotta al fine di valutare la convenienza economica di un impianto FV da installare nel proprio stabilimento produttivo.

I dati iniziali

  1. Budget di progetto: non determinato;
  2. Costo dell´impianto: definito in base ai prezzi di mercato attuali;
  3. Orientamento falda o struttura: 30° sud­ovest;
  4. Inclinazione falda o struttura: variabile;
  5. Superficie disponibile: 3000 mq. (impianto non integrabile nell´edificio);
  6. Campo FV potenziale: 176,5 kWp;
  7. Fabbisogno energetico annuo: 495 MWh.

L´analisi delle alternative

Alla luce delle ipotesi iniziali evidenziate, in primo luogo si è preso in considerazione un impianto non integrato di “grande” dimensione (100 kWp), con moduli fotovoltaici in silicio policristallino (tecnologia attualmente più diffusa sul mercato).

In secondo luogo, si è ipotizzato di realizzare un impianto  non integrato di “media” dimensione inferiore (47,5 kWp).

In ultimo, si è ipotizzato di realizzare un impianto  non integrato di “piccola” dimensione (19,9 kWp), che usufruisce del regime di scambio sul posto.

Conclusioni

Di seguito si riporta una tabella di confronto tra i risultati delle tre diverse alternative considerate.

TIPO D´IMPIANTO

Non Integrato

Non Integrato

Non Integrato

Cessione in rete

Cessione in rete

Scambio sul posto

Potenza (kWp)

100

47,5

19,9

Produz. media annua (kWh)

           

113.520

              

53.922

          22.590

Fabbisogno medio annuo (kWh)

        495.171

        495.171

495.171

Grado di copertura fabbisogno medio annuo (%)

23%

11%

4,5%

Investimento iniziale

 €  520.000,00

 €  264.700,00

 € 120.000,00

Tariffa applicata

 € 0,360

 € 0,360

 € 0,380

VAN (20 anni)

 €  61.488,95

 €  14.304,78

 € 42.828,40

TIR (20 anni)

6,58%

5,73%

9,49%

Periodo di ritorno (n° di anni)

10

10

8

NB: tutti i dati non tengono conto dell´eventuale costo relativo ad una copertura assicurativa per i pannelli FV per danni derivanti da agenti atmosferici (principalmente grandine).