23/10/2009
PRIVACY – ULTIME NOVITA'
Per informazioni rivolgersi a:
D.ssa Sandra Campioli (scampioli@consulentiassociati.com)
Reggio Emilia, 9 Ottobre 2009
Nuovi obblighi comunitari per Siti Internet
Il giorno 14 Luglio 2009 e’ stata pubblicata sul Supplemento Ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 161, la Legge comunitaria 2008 – Legge n.88/09 (che recepisce una serie di obblighi comunitari), che contiene l’art. 42 con cui vengono modificati gli articoli 2250 (adempimenti) e 2630 (sanzioni) del codice civile riguardo la corrispondenza e gli atti pubblici delle società.
E’ obbligo per le società di capitali di inserire determinate informazioni legali (sede, numero di iscrizione e ufficio del Registro delle imprese, Capitale effettivamente versato) oltre che negli atti e nella corrispondenza, ANCHE SUL PROPRIO SITO WEB.
Per quanto riguarda la normativa sui SITI INTERNET segnaliamo le seguenti modifiche.
E’ previsto per le società di capitali l’obbligo di pubblicare anche sul sito web le seguenti informazioni:
1) La sede della società , il numero di iscrizione e l’ ufficio del registro delle imprese ove è iscritta.
2) Il capitale effettivamente versato e quale risulta esistente dall’ultimo bilancio.
3) Lo stato di liquidazione della società in caso di scioglimento.
4) Lo stato di società con un unico socio (per le S.p.a ed S.r.l. “unipersonali”).
Per quanto riguarda la POSTA ELETTRONICA, essendo le informazioni sopra richieste, sia per le società di capitali (punti da 1 a 4),sia per le Società di persone (solo punto 1 e 3), necessarie negli atti pubblici e nella corrispondenza, si consiglia a tutti coloro che utilizzano caselle di posta elettronica, di inserire nell’intestazione o nel piè di pagina quanto sopra indicato.
Nuova definizione del MADE IN ITALY
Con il decreto legge 25 settembre 2009, n. 135, che reca disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e per l’esecuzione di sentenze della Corte di Giustizia, è stata modificata la disciplina penale in materia di made in Italy.
Tre sono le novità introdotte: un nuovo reato relativo l’indicazione di vendita dei prodotti che li presenta come interamente italiani;una sanzione amministrativa pecuniaria per determinati usi del marchio che costituiscono fallace indicazione;l’abrogazione delle disposizioni introdotte dalla legge n. 99/2009, che erano operative dal 15 agosto 2009.
Il nuovo reato punisce con la reclusione fino a 2 anni e 6 mesi e con la multa fino a 26.600 euro chiunque fa uso di indicazioni di vendita che presentino il prodotto come interamente realizzato in Italia ovvero fa uso di segni o figure che inducano la medesima fallace convinzione.
È soggetto invece alla sanzione amministrativa pecuniaria da euro 10.000 a euro 250.000 il titolare o il licenziatario del marchio che ne fa uso con modalità tali da indurre il consumatore a ritenere che il prodotto o la merce sia di origine italiana ai sensi della normativa europea sull’origine