15/03/2012

PROSSIME SCADENZE PER EMISSIONI IN ATMOSFERA

 

 

Per informazioni rivolgersi a:  dott. Maria Laura Benevelli (mariabenevelli@atseco.it)

Reggio Emilia, 13 Marzo 2012

 

Il decreto legislativo 152/06 (e successive modifiche) ha abrogato la precedente normativa riguardante le emissioni in atmosfera (fra cui il D.P.R. 203/88) introducendo modifiche e scadenze che riguardano le autorizzazioni degli impianti.

La scadenza più imminente riguarda gli impianti e stabilimenti in esercizio alla data di entrata in vigore del DLgs 152/06 (29 aprile 2006) che non erano soggetti ad autorizzazione ai sensi del DPR 203/88 e che ora rientrano nell’ambito del titolo I del DLgs 152/2006.

Questi impianti devono presentare domanda di autorizzazione ai sensi dell’art 269 o dell’art 272 entro il 31 luglio 2012 e si adeguano alle disposizione del DLgs 152/06 entro il 1° settembre 2013.

Tali impianti sono:

·        lavorazioni meccaniche dei metalli con consumo complessivo di olio (come tale o come frazione oleosa delle emulsioni) superiore a 500 kg/anno

·    impianti termici ad uso civile con potenzialità complessiva superiore 3 MW,

·        allevamenti aventi n° capi superiore al punto z) della Allegato IV, Parte I alla Parte Quinta del DLgs 152/06 (vedi allegato 1A)

·        linea fanghi impianti trattamento acque 

·        stabilimenti con emissioni diffuse

·        dispositivi mobili di competenza del Gestore dello stabilimento

·        impianti di emergenza e sicurezza

Ricordiamo che la definizione di impianto termico civile  è “impianto termico la cui produzione di calore è esclusivamente destinata, anche in edifici ad uso non residenziale, al riscaldamento o alla climatizzazione invernale o estiva di ambienti o al riscaldamento di acqua per usi igienici o sanitari” e che la soglia di 3 MW corrisponde a circa 2.580.000 Kcal/h.

La mancata presentazione della domanda comporta che gli impianti o le attività saranno considerati in esercizio senza autorizzazione.