1/11/2006

SICUREZZA – CONTENUTI MINIMI DEL PIANO DI MONTAGGIO, USO E SMONTAGGIO DEI PONTEGGI (PI.M.U.S.) 

Per informazioni rivolgersi a: ing. Mirco Siciliano (mircosiciliano@atseco.it)

Reggio Emilia, 30 novembre 2006

Il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale ha emanato il 13 Settembre 2006 la circolare n. 25/2006, Prot. n. 15/VI/5047 al fine di consentire ai datori di lavoro di poter redigere un documento coerente con i principi ispiratori del D.Lgs. 626/94 e 494/96 basati su elementi che siano concretamente finalizzati all´innalzamento del livello di sicurezza durante l´esecuzione di lavori temporanei in quota con l´impiego di ponteggi. La circolare indica i contenuti minimi del Pi.M.U.S., il Piano di montaggio, uso e smontaggio dei ponteggi (art. 36­quater D.Lgs. 626/94).

Non sono più possibili quindi i piani­fotocopia: infatti ad esempio il Pi.M.U.S. dovrà includere i seguenti elementi:

  • Dati identificativi del luogo di lavoro;

  • Identificazione del datore di lavoro che procederà alle operazioni di montaggio e/o trasformazione e/o smontaggio del ponteggio;

  • Identificazione della squadra di lavoratori, compreso il preposto, addetti alle operazioni di montaggio e/o trasformazione e/o smontaggio del ponteggio;

  • Identificazione del ponteggio;

  • Disegno esecutivo del ponteggio;

  • Progetto del ponteggio, quando previsto;

  • Indicazioni generali per le operazioni di montaggio e/o trasformazione e/o smontaggio del ponteggio (“piano di applicazione generalizzata”):
    ­ planimetria delle zone destinate allo stoccaggio e al montaggio del ponteggio, evidenziando, inoltre: delimitazione, viabilità, segnaletica, ecc.,
    ­ modalità di verifica e controllo del piano di appoggio del ponteggio (portata della superficie, omogeneità, ripartizione del carico, elementi di appoggio, ecc.),
    ­ modalità di tracciamento del ponteggio, impostazione della prima campata, controllo della verticalità, livello/bolla del primo impalcato, distanza tra ponteggio (filo impalcato di servizio) e opera servita, ecc.,
    ­ descrizione dei DPI utilizzati nelle operazioni di montaggio e/o trasformazione e/o smontaggio del ponteggio e loro modalità di uso, con esplicito riferimento all´eventuale sistema di arresto caduta utilizzato ed ai relativi punti di ancoraggio,
    ­ descrizione delle attrezzature adoperate nelle operazioni di montaggio e/o trasformazione e/o smontaggio del ponteggio e loro modalità di installazione ed uso,
    ­ misure di sicurezza da adottare in presenza, nelle vicinanze del ponteggio, di linee elettriche aeree nude in tensione, di cui all´art. 11 del DPR n. 164/56,
    ­ tipo e modalità di realizzazione degli ancoraggi,
    ­ misure di sicurezza da adottare in caso di cambiamento delle condizioni meteorologiche (neve, vento, ghiaccio, pioggia) pregiudizievoli alla sicurezza del ponteggio e dei lavoratori,
    misure di sicurezza da adottare contro la caduta di materiali e oggetti;

  • Illustrazione delle modalità di montaggio, trasformazione e smontaggio, riportando le necessarie sequenze “passo dopo passo”, nonchè descrizione delle regole puntuali/specifiche da applicare durante le suddette operazioni di montaggio e/o trasformazione e/o smontaggio (“istruzioni e progetti particolareggiati”), con l´ausilio di elaborati esplicativi contenenti le corrette istruzioni, privilegiando gli elaborati grafici costituiti da schemi, disegni e fotografie;

  • Descrizione delle regole da applicare durante l´uso del ponteggio;

  • Indicazioni delle verifiche da effettuare sul ponteggio prima del montaggio e durante l´uso (vedasi ad es.la circolare 46/2000 del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale).

La Circolare n. 25/2006, Prot. n. 15/VI/5047 è scaricabile dal sito del Ministero del Lavoro cliccando qui: