1/07/2009

SICUREZZA – INTERESSANTE SENTENZA DEL TAR DEL LAZIO

Perinformazioni rivolgersi a: Ing. Mirco Siciliano(mircosiciliano@atseco.it)

Reggio Emilia, 29 Luglio 2009

La FILT (Federazione Italiana Lavoratori Trasporti) e la FIT (Federazione Italiana Trasporti) CISL, cui si erano associate FIM, FIOM, UILM, hanno presentato richiesta di annullamento dell’Accordo Stato Regioni concernente “procedure per gli accertamenti sanitari di assenza di tossicodipendenze o di assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope in lavoratori addetti a mansioni che comportano particolari rischi per la sicurezza, l’incolumità e la salute dei terzi”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il giorno 8 Ottobre 2008.

La richiesta di annullamento era fondata sul presupposto che i test erano una procedura che violava l’articolo 117 della Costituzione ed era lesivo dei diritti individuali dei lavoratori.

Il Tar del Lazio, con Sentenza n° 12166 del 8 Aprile 2009, ha respinto la richiesta di annullamento, confermando che quando da parte del datore di lavoro esiste il ragionevole dubbio che da parte del lavoratore ci sia l’assunzione di sostanze stupefacenti o dopo un infortunio, per escludere che ciò sia avvenuto, sia lecito chiedere che si attivino le opportune azioni di accertamento di assunzione di sostanze illecite.

Si ricorda che il datore di lavoro, in caso di svolgimento di attività considerate a maggior rischio per la salute e sicurezza dei lavoratori e cittadini, ha l’obbligo di effettuare accertamenti sanitari al fine di accertare l’assenza di uso di sostanze stupefacenti o psicotrope da parte dei lavoratori.

Fra le attività da considerare vi sono:

  • conducenti di veicoli stradali per cui è necessaria la patente di guida C, D, E,

  • conducenti con certificato di abilitazione professionale per la guida di taxi o di veicoli in servizio di noleggio con conducente,

  • conducenti con il certificato di formazione professionale per il trasporto di merci pericolose su strada (ADR);

  • addetti ai pannelli di controllo del movimento nel settore dei trasporti;

  • addetti alla guida di macchine di movimentazione terra e merci (carrelli elevatori);

  • soggetti che svolgono attività inerenti la manipolazione di sostanze pericolose (gas tossici, esplosivi, fuochi d’artificio,…)