1/03/2007
SICUREZZA – LA LEGGE COMUNITARIA 2006
Per informazioni rivolgersi a: ing. Sara Motta (saramotta@atseco.it)
Reggio Emilia, 20 marzo 2007
Il 17 febbraio 2007 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge 6 febbraio 2007, n. 13, ovvero la Legge Comunitaria 2006, che delega il Governo ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, i decreti legislativi che devono recepire molte Direttive Comunitarie.
Tra queste direttive, le più rilevanti in termini di sicurezza sono:
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2006/25/CE del 5 aprile 2006, sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all´esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (radiazioni ottiche artificiali). Tale direttiva si basa sulle linee guida della Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ICNIRP), che mirano a prevenire gli effetti acuti e a lungo termine sugli occhi e la cute causati da livelli di esposizione estremamente elevati (i lavoratori interessati sono ad esempio quelli che utilizzano apparecchiature laser e di saldatura elettrica, quelli dell´industria siderurgica e del vetro e quelli che lavorano in centri di abbronzatura artificiale). Questa direttiva impone ai datori di lavoro alcune responsabilità, come la valutazione dei rischi, la riduzione dell´esposizione, la sorveglianza sanitaria e l´informazione e formazione dei lavoratori.
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2006/42/CE del 17 maggio 2006, relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE relativa agli ascensori da cantieri per il trasporto di persone e/o di persone e cose. Tale direttiva ha lo scopo di garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori nei confronti dei rischi derivanti dall´utilizzo delle macchine. A tal fine si è integrata la sicurezza nella progettazione e nella costruzione stessa delle apparecchiature, nonchè nella loro corretta installazione e manutenzione. Anche le macchine marcate CE devono rispettare le prescrizioni di questa direttiva, in quanto il nuovo testo introduce nuovi standard di sicurezza e nuove procedure per la valutazione di conformità.
Si ricorda che le direttive sopra citate non sono ancora state recepite, quindi le disposizioni elencate non sono ancora vigenti. Sarà data notizia di ulteriori sviluppi sulla nostra newsletter.