1/11/2006
SICUREZZA – TUTELA DEI LAVORATORI DALL'ESPOSIZIONE A RUMORE: CHIARIMENTI SUGLI OBBLIGHI PER LE IMPRESE
Per informazioni rivolgersi a: ing. Claudia Aldini (claudiaaldini@atseco.it)
Reggio Emilia, 30 novembre 2006
E´ entrato in vigore il 14 Giugno 2006 il nuovo Decreto che tutela l´esposizione dei lavoratori al rumore. Fino ad ora la protezione dei lavoratori dal rumore è stata regolata dal D. Lgs. 277/91; con il D. Lgs 195/2006 vengono abrogate le norme contenute nel citato Decreto 277/91, sostituite dal nuovo Titolo Vbis del D. Lgs 626/94.
Il datore di lavoro resta obbligato ad effettuare la valutazione del rumore presente nei luoghi di lavoro, mentre si ha un leggero abbassamento delle soglie di rumore che fanno scattare determinati obblighi. Si ha inoltre la definizione dei valori di azione (inferiori e superiori) e dei valori limite di esposizione, in relazione al livello di esposizione giornaliera al rumore e alla pressione acustica di picco:
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valori inferiori di azione: = 80 dB(A); 135 dB(C) picco
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valori superiori di azione: = 85 dB(A); 137 dB(C) picco
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valori limite di esposizione: = 87 dB(A); 140 dB(C) picco
In ogni caso, come già detto, il datore di lavoro deve effettuare la valutazione del rumore presente nei luoghi di lavoro e misurarne il livello se vi è il fondato motivo che siano superati i valori inferiori di azione; è necessario documentare l´avvenuta valutazione del rumore e i valori rilevati.
I valori limite di esposizione non devono mai essere superati. Vi sono quindi 4 casi possibili:
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Livello di rumore inferiore ai valori inferiori di azione: obbligo di valutazione ma non di misurazione; documentazione dell´avvenuta valutazione.
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Livello di rumore compreso tra i valori inferiori di azione e i valori superiori di azione: formazione e informazione dei lavoratori; messa a disposizione dei lavoratori dei DPI specifici (uso obbligatorio peri minorenni); sorveglianza sanitaria dei lavoratori su richiesta.
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Livello di rumore compreso tra i valori superiori di azione e i valori limite di esposizione: formazione e informazione dei lavoratori; sorveglianza sanitaria obbligatoria; delimitazione e contrassegno delle aree interessate; elaborazione di un programma di misure per riportare il livello di rumore al di sotto dei valori superiori di azione; uso obbligatorio dei DPI.
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Livello di rumore superiore ai valori limite di esposizione: questo livello non deve essere mai superato. Se succede si devono adottare le misure per riportare il rumore nei limiti, individuarne le cause e far sì che il fenomeno non si ripeta.