1/03/2005
SICUREZZA – VALUTAZIONE DELL'ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI ALLE VIBRAZIONI : PROSSIMO IL RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA CE SULLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO VIBRAZIONI FORMAZIONE
Per informazioni rivolgersi a: ing. Claudia Aldini (claudiaaldini@atseco.it)
Reggio Emilia, 23 marzo 2005
La Legge 306/2003 prevedeva che entro il 6 Luglio 2005 dovesse essere recepita la direttiva 2002/44/CE che introdurrà nel nostro ordinamento l´obbligo da parte del datore di lavoro di considerare anche la prevenzione dei rischi professionali da vibrazioni meccaniche. E´ atteso a breve termine l´atto di recepimento nel quale verranno ripresi i vari obblighi previsti dalla norma comunitaria:
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saranno soggette tutte le attività in cui i lavoratori sono esposti o possono essere esposti a rischi derivanti da vibrazioni meccaniche durante il lavoro, sia per quanto riguarda le vibrazioni trasmesse al sistema manobraccio sia per quanto riguarda le vibrazioni trasmesse al corpo intero (edilizia, agricoltura, manutenzione verde, trasporti, autoferrotramvieri, movimento terra, metalmeccanica., ecc)
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saranno previste diverse soglie di esposizione alle vibrazioni il cui superamento farà scattare particolari obblighi per il datore di lavoro, nel caso di superamento dei “valori di azione” occorrerà infatti adottare precise misure per la tutela dei lavoratori, in caso di superamento dei “valori limite” di esposizione dovranno essere intraprese azioni che riportino il valore delle esposizioni al di sotto della soglia stabilita dalla normativa.
Ricordiamo ai datori di lavoro che essendo già oggi obbligatorio valutare tutti i rischi presenti in azienda, in particolare per le aziende che operano nei comparti più “a rischio”, dovrà comparire nella documentazione sulla valutazione dei rischi professionali anche la voce “vibrazioni” e tutte le misure di tutela e sicurezza già applicate, quali l´informazione e la formazione dei lavoratori, la sorveglianza sanitaria, le misure per la riduzione del rischio, ecc.