14/03/2011
VALUTAZIONE SEMPLIFICATA DELL’ESPOSIZIONE A RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI DA ATTIVITA’ DI SALDATURA
Per informazioni rivolgersi a: dott.ssa Giulia Rossi (giuliarossi@atseco.it)
Reggio Emilia, 11 Marzo 2011
Come già noto dalla nostra precedente news n°180 del 19/04/10 , è in vigore dall’aprile scorso l’obbligo di procedere alla valutazione del rischio da radiazioni ottiche artificiali, come previsto dal Capo V del D.lgs. 81/08.
Le sanzioni previste in caso di inadempienza prevedono l’ arresto da tre a sei mesi o un’ ammenda da 2.500 a 6.400 euro, (D.lgs. 81/08 – art. 219, comma 1 a).
Per effetto di tale provvedimento, il datore di lavoro è chiamato a valutare e, se necessario, misurare e calcolare i livelli delle radiazioni ottiche a cui possono essere esposti i lavoratori.
In base però alle indicazioni operative dell’ISPESL, l’analisi preliminare della situazione lavorativa e della sorgente talvolta permette di evitare le misure, come, ad esempio, nel caso delle saldatrici elettriche.
Per semplificare alle aziende il corretto adempimento, ATS-CONSULENTI ASSOCIATI s.r.l. si è pertanto dotata degli strumenti e del personale in grado di effettuare una valutazione della situazione lavorativa per tutte le aziende che sono soggette ad esposizione a radiazioni ottiche artificiali da attività di saldatura, che operino periodicamente e/o saltuariamente con saldatrici elettriche.
La valutazione avverrà, in pratica, mediante la compilazione di una scheda da parte del Datore di Lavoro, in collaborazione con il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), che dovrà poi esserci restituita per la successiva elaborazione dei dati.
ATS-CONSULENTI ASSOCIATI srl provvederà quindi a redigere per conto delle aziende il documento di Valutazione dell’Esposizione a Radiazioni Ottiche Artificiali da Attività di Saldatura, così come richiesto dal D.Lgs. 81/08.
Le aziende che desiderano effettuare la Valutazione dell’Esposizione a Radiazioni Artificiali da Attività di Saldatura, utilizzando questo ns. nuovo servizio, dovranno restituirci l’apposita scheda firmata per accettazione.