23/02/2018
NEWS N° 402 FEBBRAIO 2018 – CASSAZIONE PENALE, SEZ. 4, 19 OTTOBRE 2017, N. 48293 – IL MOVIMENTO DELLA MACCHINA DEVE RISULTARE SEGREGATO E INACCESSIBILE: E’ NECESSARIO ADOTTARE TUTTI I PIU’ MODERNI STRUMENTI IN COMMERCIO PER GARANTIRE LA SICUREZZA DEI LAVORATORI
Per informazioni rivolgersi a: ing. Mirco Siciliano (mircosiciliano@atseco.it)
Reggio Emilia, 23 febbraio 2018
L’infortunio
Nel 2012 il lavoratore, con mansione di macchinista, di una azienda operante nel campo di confezioni di prodotti alimentari, mentre controllava un macchinario rotativo per l’accoppiamento di un film plastico e di uno di alluminio, con la mano sinistra andava a toccare il pressore di accoppiamento rimanendo incastrato nel macchinario.
Il fatto veniva addebitato al delegato dal datore di lavoro alla sicurezza aziendale e al responsabile del reparto dove si era verificato l’infortunio.
Veniva presentato ricorso avverso a tale sentenza.
Il ricorso e il rigetto da parte della Corte
Le ragioni del ricorso sono le seguenti:
- la macchina Rotativa era dotata di dispositivi di sicurezza e il lavoratore aveva ricevuto adeguata formazione;
- la condotta colposa del lavoratore era da ritenersi esorbitante dalla sfera di rischio governata dai soggetti titolari della posizione di garanzia.
La Corte ha rigettato i ricorsi adducendo le seguenti motivazioni:
- L’infortunio si è verificato perché il lavoratore era nelle condizioni di poter raggiungere con la mano la zona pericolosa del macchinario, entrando in contatto diretto con i cilindri per la mancata dotazione della macchina dei presidi di cui all’art. 70, comma, 2, D.Lgs. 81 del 2008 ed in particolare: “il movimento della macchina doveva risultare segregato e perciò inaccessibile anche in modo accidentale all’operatore”.
L’attività svolta dall’infortunato rientrava nelle mansioni lavorative, così da doversi escludere qualsivoglia anomalia comportamentale dello stesso. L’infortunio infatti si è verificato nel corso del normale procedimento lavorativo e non è riscontrabile alcuna esorbitanza rispetto alle direttive organizzative ricevute.